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Osservatorio sulle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU)

Sentenze

Sono inseriti in questa sezione elenchi delle sentenze emanate nei confronti dell'Italia, disposte in ordine cronologico ed inserite periodicamente in seguito alla loro emanazione. Il contenuto delle sentenze è illustrato con una breve massima e vi è un link sia alla sintesi predisposta dall'Avvocatura, sia al testo ufficiale della sentenza contenuto nel sito della Corte, nella lingua in cui è redatto

  • Sentenza del: 18/01/2024

    N° ricorso: 7133/09

    Rummo Molino e Pastificio S.P.A.  - in materia di diritto a un processo equo. La complessiva condotta delle autorità italiane, la quale – applicando in concreto l’art. 5-sexies della legge. n. 89 del 2001 e il decreto del MEF 28 ottobre 2016 – porti a denegare il pagamento dei compensi agli avvocati antistatari, beneficiari delle assegnazioni dei giudici in sede di indennizzo per eccessiva durata del processo, viola gli artt. 6, comma 1, CEDU e 1 Prot. 1.La complessiva condotta delle autorità italiane, la quale porti a denegare il pagamento del risarcimento del danno a soggetti che avevano subito l’occupazione acquisitiva di un terreno e che perciò avevano riportato sentenze favorevoli, viola gli artt. 6, comma 1, CEDU e 1 Prot. 1.  

  • Sentenza del: 18/01/2024

    N° ricorso: 54800/16

    Rizzo Striano - in materia di diritto a un processo equo. La complessiva condotta delle autorità italiane, la quale – applicando in concreto l’art. 5-sexies della legge. n. 89 del 2001 e il decreto del MEF 28 ottobre 2016 – porti a denegare il pagamento dei compensi agli avvocati antistatari, beneficiari delle assegnazioni dei giudici in sede di indennizzo per eccessiva durata del processo, viola gli artt. 6, comma 1, CEDU e 1 Prot. 1.La complessiva condotta delle autorità italiane, la quale porti a denegare il pagamento del risarcimento del danno a soggetti che avevano subito l’occupazione acquisitiva di un terreno e che perciò avevano riportato sentenze favorevoli, viola gli artt. 6, comma 1, CEDU e 1 Prot. 1.  

  • Sentenza del: 18/01/2024

    N° ricorso: 16505/22 e altri

    Alunni e altri - in materia di diritto a un processo equo. La complessiva condotta delle autorità italiane, la quale – applicando in concreto l’art. 5-sexies della legge. n. 89 del 2001 e il decreto del MEF 28 ottobre 2016 – porti a denegare il pagamento dei compensi agli avvocati antistatari, beneficiari delle assegnazioni dei giudici in sede di indennizzo per eccessiva durata del processo, viola gli artt. 6, comma 1, CEDU e 1 Prot. 1. La complessiva condotta delle autorità italiane, la quale porti a denegare il pagamento del risarcimento del danno a soggetti che avevano subito l’occupazione acquisitiva di un terreno e che perciò avevano riportato sentenze favorevoli, viola gli artt. 6, comma 1, CEDU e 1 Prot. 1.  

  • Sentenza del: 11/01/2024

    N° ricorso: 45097/20

    Libri - in materia di divieto di trattamenti inumani e degradanti. Integra la violazione dell’art. 3 della Convenzione la detenzione di un soggetto (condannato all’ergastolo per diversi titoli di reato, tra cui l’associazione di tipo mafioso) senza fornirgli adeguate cure fisioterapiche, volte a consentirgli di riacquistare la possibilità di deambulare autonomamente. 

  • Sentenza del: 14/12/2023

    N° ricorso: 15550/11 e altri

    Vainieri e altri  - in materia di diritto a un processo equo. Viola l’art. 6, comma 1, CEDU la disposizione legislativa che offra l’interpretazione autentica di precedenti disposizioni con valore retroattivo e, pertanto, determina in senso sfavorevole ai ricorrenti l’esito di giudizi già in corso al momento dell’entrata in vigore della legge. Viola l’art. 6, comma 1, CEDU la disposizione legislativa che – offrendo l’interpretazione autentica con valore retroattivo – stabilisce che le circolari INPS sul calcolo delle prestazioni dovute ai pensionati del settore aereo (c.d. Fondo Volo) siano valide ed efficaci in luogo di decreti ministeriali adottati in base a una precedente legge e, pertanto, determinino in senso sfavorevole ai ricorrenti l’esito di giudizio già in corso al momento dell’entrata in vigore della legge.

  • Sentenza del: 23/11/2023

    N° ricorso: 47287/17

    A.T. e altri – in materia di divieto di trattamenti inumani e degradanti. Integra la violazione degli artt. 3, 5 e 13 della Convenzione il trattenimento, da parte delle autorità pubbliche, di migranti, che giungano non accompagnati in Italia e dichiarino di essere minorenni, presso una struttura d’accoglienza ordinaria, in cattive condizioni e per un periodo di circa 2 mesi. In tal caso, è violata non solo la libertà personale – secondo la nozione dell’art. 5 CEDU – ma anche l’art. 3 CEDU – sotto il profilo degli obblighi positivi – e l’art. 13 CEDU per la mancanza di rimedi effettivi.

  • Sentenza del: 16/11/2023

    N° ricorso: 5170/21 e altri

    Bellotto e altri - in materia di diritto a un processo equo. Viola l’art. 6, comma 1, CEDU la disposizione legislativa che offra l’interpretazione autentica di precedenti disposizioni con valore retroattivo e, pertanto, determina in senso sfavorevole ai ricorrenti l’esito di giudizi già in corso al momento dell’entrata in vigore della legge. Viola l’art. 6, comma 1, CEDU la disposizione legislativa che – offrendo l’interpretazione autentica con valore retroattivo – stabilisce che le circolari INPS sul calcolo delle prestazioni dovute ai pensionati del settore aereo (c.d. Fondo Volo) siano valide ed efficaci in luogo di decreti ministeriali adottati in base a una precedente legge e, pertanto, determinino in senso sfavorevole ai ricorrenti l’esito di giudizio già in corso al momento dell’entrata in vigore della legge.
     

  • Sentenza del: 16/11/2023

    N° ricorso: 51336/09 +9

    Gualtieri e altri - in materia di mancata esecuzione di provvedimenti giurisdizionali.  Viola l’art. 6, comma 1, CEDU, sotto il profilo del diritto di adire un tribunale, la mancata esecuzione - entro un tempo ragionevole – la mancata esecuzione di sentenze di varie autorità giurisdizionali interne, emanate in favore dei ricorrenti. Viola l’art. 13 CEDU, sul diritto all’effettività della tutela giurisdizionale, la mancata esecuzione - entro un tempo ragionevole – la mancata esecuzione di sentenze di varie autorità interne, emanate in favore dei ricorrenti.
    Viola l’art. 1, Prot. 1, sotto il profilo del diritto a ottenere la posta patrimoniale riconosciuta da un tribunale, la mancata esecuzione - entro un tempo ragionevole - la mancata esecuzione di sentenze di varie autorità interne, emanate in favore dei ricorrenti.

  • Sentenza del: 16/11/2023

    N° ricorso: 3571/17

    Sadio - in materia di divieto di trattamenti inumani e degradanti. Integra la violazione degli artt. 3 e 13 della Convenzione la detenzione di un migrante in un centro di permanenza prodromico al rimpatrio, da parte delle autorità pubbliche, le quali lo costringano a condizioni logistiche ed igienico-sanitarie disagiate e lo privino della facoltà di un ricorso effettivo per lamentare la situazione. 

  • Sentenza del: 16/11/2023

    N° ricorso: 25728/16 +27

    Menna e altri - in materia di diritto a un ricorso effettivo e ragionevole durata del processo. La complessiva durata di procedimenti giurisdizionali amministrativi che, in un grado di giudizio (fatta eccezione per un caso, in cui si trattava di due gradi), ammonti a periodi variabili tra 9 e i 21 anni integra la violazione del diritto a un processo equo sotto il profilo della ragionevole durata.  Il rigetto in sede nazionale delle domande d’indennizzo, ai sensi della legge n. 89 del 2001 (c.d. legge Pinto), motivato sul rilevo per cui le parti dei giudizi non avevano presentato l’istanza di prelievo, comporta la violazione degli artt. 6, comma 1, e 13 CEDU.
     

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